Per il buon funzionamento dell’organismo è necessario bere acqua quotidianamente. L’acqua è l’unico alimento necessario ed indispensabile per assicurare una buona idratazione e mantenerci in salute.
Ogni giorno, si raccomanda di assumere almeno 2 litri di acqua, di cui l’80% (1.5L circa) tramite liquidi*, al fine di compensare le perdite idriche attraverso la sudorazione, la traspirazione corporea, la diuresi ma anche la respirazione.
Chiaramente, le esigenze variano a seconda degli individui e delle circostanze. Bere acqua è essenziale quando il solleone la fa da padrone, quando si è sotto stress o durante qualunque esercizio fisico, e in questi casi si può superare di 2/4 volte la quantità abituale raccomandata.
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* fonte EFSA 2011
Classificazione delle acque
Alcune acque oligominerali (con tenore in minerali inferiore a 500 mg/L) possono essere raccomandate per la preparazione degli alimenti dei neonati. Le acque mediamente mineralizzate (tra 500 mg/L e 1500 mg/L) sono ideali per tutti e possono essere consumate in ogni occasione. Le acque ricche di sali minerali (con valori superiori a 1500 mg/L) possono integrare quotidianamente l’apporto di minerali e contemporaneamente contribuire ad apportare proprietà favorevoli all’organismo.Siccome l’organismo non produce magnesio, è possibile reperirlo dall’alimentazione, con un apporto regolare di alimenti provenienti da una dieta equilibrata che permettono di integrare la quantità di magnesio che il nostro corpo necessita.
Tra gli alimenti che contengono il magnesio il più conosciuto è il cioccolato. Ma anche le acque minerali magnesiache (magnesio >56mg/l.) possono contribuire a completare il fabbisogno quotidiano. L’acqua minerale Rozana, ad esempio, contiene più di 160mg/l di magnesio.
Fare una distinzione tra il sale e il sodio è fondamentale, poichè si raccomanda di limitare unicamente il consumo di sale (cloruro di sodio). Negli alimenti il sodio proviene innanzitutto dal cloruro di sodio, mentre nelle acque minerali gassate, il sodio proviene dal bicarbonato di sodio. Ricerche scientifiche hanno dimostrato che, al contrario del sale, il bicarbonato di sodio non ha effetti sull’ipertensione ( J.J Helwig – « Médecine et nutrition 2008 » volume 44 n°1 p.29-37).
Ogni adulto in salute* può bere quotidianamente acque gassate ricche in bicarbonato di sodio (come St-Yorre e VICHY Célestins) e beneficiare quindi della loro ricchezza minerale.
Il sodio è necessario al buon funzionamento muscolare. Accelera l’assorbimento dell’acqua favorendo una reidratazione rapida. In caso di sforzo fisico prolungato, è consigliato di scegliere un’acqua sodica con più di 200mg di sodio per litro.
*in caso di patologie gravi (cirrosi, insufficienza cardiaca, edema) il paziente può essere sottoposto ad una dieta strettamente iposodica dal proprio medico. Chiedere sempre consiglio al proprio medico.
L’alimentazione dei neonati è principalmente costituita dal latte che è in grado di soddisfare l’apporto di minerali essenziali. Dopo il latte materno, la migliore scelta per l’idratazione e la preparazione degli alimenti è un’acqua oligominerale.
Dopo la nascita, il sistema immunitario dei neonati ed alcuni loro organi, come i reni, sono ancora immaturi. E’ per questa ragione che i neonati hanno bisogno di un’acqua povera di nitrati (<10 mg/l) e con pochi sali minerali (residuo fisso a 180°C <500 mg/l) poichè i minerali contenuti nel latte materno e nel latte in polvere sono sufficienti per coprire il loro fabbisogno.
Bisognerebbe scegliere un’acqua minerale naturale o un’acqua di sorgente piuttosto che l’acqua di rubinetto, di cui non si conosce la composizione esatta e il cui valore in nitrati può arrivare fino a 50 mg/l.
Le acque minerali naturali e le acque di sorgente sono costantemente controllate e, solo quando rispettano 42 criteri definiti dal regolamento europeo, possono essere raccomandate ai neonati ponendo sull’etichetta la dicitura “adatta per la preparazione degli alimenti dei neonati” oltre al logo che raffigura il “bebè”.